Le Piastre refrigeranti a canale vengono prodotte mediante il gonfiaggio di due lamiere saldate tra di loro al laser per ottenere una canalizzazione interna che porti il fluido a contatto con l’intera superficie della piastra. Tra i due gusci della piastra refrigerante viene inoltre eseguita una saldatura perimetrale con un procedimento TIG per garantire una maggior pulizia fra le due lamiere che altrimenti lascerebbero spazio ad attacchi chimici o batterici. La saldatura TIG è infatti uno dei metodi più diffusi e quello che garantisce una giuntura di altissima qualità, grazie alla saldatura (eseguita con o senza metallo di apporto) ad arco con un elettrodo di tungsteno e sotto la protezione di gas inerte. Gli spessori delle lamiere che compongono la piastra refrigerante sono di 1+1mm fino alla lunghezza di 3000mm e di 1,2+1,2mm per le dimensioni superiori. La finitura viene fatta elettrochimicamente per riuscire ad ottenere una lucidatura che permetta il lavaggio per poter rimuovere facilmente l’acido tartarico e altri agenti similari. Le piastre refrigeranti sono disponibili sia in AISI304 che AISI316 e secondo le dimensioni della tabella sotto.
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Caratteristiche tecniche, pesi e prestazioni non sono vincolanti ed impegnativi. La Società si riserva inoltre di apportare ai prodotti le modifiche ritenute più opportune, senza alcun obbligo di preavviso.
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